Gibilisco è uno dei tanti irresponsabili agit prop che esternano in questi giorni, nei termini che si possono immaginare dalla eloquente dichiarazione che ho riportato (riguardante la fiera opposizione al Green Pass). Molti di costoro sono di ambiente accademico, ambiente per il quale non ho stima al punto tale da stupirmi di queste esternazioni.
Nel paese dell’Occidente più alieno dal rispetto dei principi, è tutto un sollevare questioni di principio: “è una questione di principio: nessuno può costringermi a fare quello che non voglio”. E amenità del genere. I corollari ricorrenti farneticano di dittatura più o meno strisciante.
Alla fine credo si tratti di quattro gatti: quando tutto questo sarà finito, e la pandemia si allontanerà dalle nostre vite, costoro troveranno il modo di sfogare le loro frustrazioni su altre “questioni di principio”.
Sottolineo però la frase evidenziata in rosso, la cui contraddizione risalta come un delfino nella doccia di casa: basta leggerla, per comprendere a quale basso livello intellettuale e argomentativo possano giungere menti che devo presumere brillanti. Ecco: questi sono gli argomenti di questi paladini della libertà, della Costituzione (!!!) e delle questioni di principio.